Nel 1935 Anton Kasseroler acquista la malga Sassopiatto dove portare al pascolo estivo le sue mucche e pecore. Il latte e i formaggi qui prodotti hanno una tale risonanza tra gli escursionisti che pochi anni dopo viene eretto il primo Rifugio Sasso Piatto.
Durante la guerra il rifugio rimane chiuso e purtroppo viene distrutto da un incendio.
Lo ricostruiscono, all'inizio degli Anni '50, Anton e la moglie Hanni. Non passa molto tempo prima che il nuovo rifugio si guadagni una buona fama per l'eccellente cucina casalinga e l'accoglienza famigliare.
Nel 1971 iniziano i lavori di ampliamento, poco dopo si ristruttura la zona del bar e nel 2016 i posti letto.
Oggi il Rifugio Sasso Piatto è gestito da uno dei sette figli di Anton e Hanni, Thomas Kasseroler, che vi abita con la moglie Petra e i suoi quattro figli. Nonostante il cambio generazionale la passione per questo lavoro e l'attenzione per l'ospite sono rimasti inalterati.